Medioevo, a cavallo dell’anno 1000. Leuce è una giovane ninfa oceanina, pudica e timida, in accordo con le virtù femminili della sua epoca. Così come le impongono le tradizioni, è convinta che tutta la sua vita sia già stata scritta, che il suo unico scopo sia quello di sposarsi ed essere una buona moglie. Almeno fino a che non rimane bloccata negli Inferi e tutto il suo mondo si capovolge: non più moglie ma concubina, per obbligo, di un Dio oscuro che teme e crede di detestare.