Trama, cast e personaggi della nuova serie targata Amazon Studios
Creata da: Patrick McKay, John D. Payne
Cast: Cynthia Addai-Robinson, Robert Aramayo, Owain Arthur, Maxim Baldry, Nazanin Boniadi, Morfydd Clark, Ismael Cruz Córdova, Charles Edwards, Trystan Gravelle, Sir Lenny Henry
Creata da: Patrick McKay, John D. Payne
Reti: Amazon Prime Video
Sito ufficiale: amazon.com
Stagioni: 1
Numero puntate: 9
Molto attesa è l’uscita della serie Il Signore degli Anelli: gli Anelli del Potere, che Amazon Studios ha prodotto ispirandosi agli eventi della Terra di Mezzo. Sappiamo che andrà in onda a partire dal 2 settembre 2022 con cadenza settimanale, e sarà disponibile in varie lingue in più di 240 Paesi nel mondo. Si tratterebbe di una data ufficiale, pubblicata sull’account Twitter di Amazon Prime Video nell’agosto 2021, per cui in tal senso non si dovrebbero avere sorprese.
Vanity Fair ha rivelato, inoltre, che la serie non si baserà nello specifico su un libro di Tolkien, ma prenderà spunto dai tanti dettagli lasciati dallo scrittore nelle appendici della famosa trilogia.
In questa prima stagione saranno riprese ambientazioni Neozelandesi, già utilizzate per Il Signore degli Anelli, mentre la seconda – che è stata già confermata – sarà interamente ambientata sulle coste inglesi e registrata durante tutta la prima metà dell’anno: due dei set principali saranno il Bray Film Studios (nel Berkshire) e l’aeroporto di Bovingdon (Hertfordshire).
Probabilmente l’arrivo della serie potrebbe influire sull’uscita della seconda parte de La Ruota del Tempo, serie basata sui libri di Robert Jordan.
Il trailer
Durante la pausa pubblicitaria del Super Bowl, andato in onda domenica 13 febbraio, Amazon Prime video ha mostrato il primo trailer ufficiale. Nel video si vedono personaggi come Galadriel, i due elfi Gil-galad ed Elrond, ma anche personaggi inediti come alcuni Hobbit harfoots e un uomo che sembrerebbe essere trasportato sulla terra di mezzo da una meteora in fiamme.
Trama
Il Signore degli Anelli: gli Anelli del Potere porterà sullo schermo le vicende della mitica Seconda Era della storia della Terra di Mezzo, ambientate migliaia di anni prima degli eventi narrati ne Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli. Si tratta di un periodo della durata complessiva di 3500 anni, che inizia con l’ascesa e si conclude con la sconfitta di Sauron per mano dell’unione tra uomini ed elfi.
Gli spettatori vedranno dunque un’epoca lontana, in cui sono stati forgiati grandi poteri, in cui regni sono nati e caduti in rovina, con eroi messi costantemente alla prova. In questo lasso di tempo abbastanza lungo, il territorio è sconvolto da scontri epici, ma non mancheranno comunque storie di amore, amicizia e avventura.
Considerati gli avvenimenti narrati, è probabile che vedremo personaggi o elementi presenti del Silmarillion, così come anche confermato da Lenny Henry in un’intervista con BBC Sounds. È anche possibile che in alcune scene ci saranno Numenor e le ambientazioni sotterranee dei Nani: vista la presenza di King Durin non poteva che essere così.
Molti fan hanno espresso i loro dubbi sul fatto che la serie possa rischiare di diventare una sorta di soap opera con ambientazione fantasy, ovvero con troppe scene di sesso e frivole storie d’amore. È proprio per questo che è stata assunta da Amazon Jennifer Ward-Lealand, specialista in ambito di intimità.
Cast e personaggi
Per la serie Amazon ha scritturato 39 attori principali. Tra questi:
- Morfydd Clark interpreta Galadriel
- Robert Aramayo interpreta Elrond
- Benjamin Walker interpreta Gil-galad
- Owain Arthur interpreta Durin IV
- Sophia Nomvete interpreta Disa
- Maxim Baldry interpreta Isildur
- Nazanin Boniadi interpreta Bronwyn
- Ismael Cruz Córdova interpreta Arondir
- Markella Kavenagh interpreta Elanor “Nori” Brandyfoot
- Charles Edwards interpreta Celebrimbor
- Charlie Vickers interpreta Halbrand
- Daniel Weyman interpreta The Stranger
- Will Fletcher interpreta Finrod
Sembrerebbe che molti saranno gli elfi presenti nella serie, di cui parecchi noti a chi ha già letto il Silmarillion. Ricordiamo, a tal proposito, che Galadriel – la regina dei boschi elfica – nella trilogia cinematografica fu impersonata da Cate Blanchett, e sarà ora sostituita da Morfydd Clark, meglio conosciuta per il suo ruolo da protagonista in Saint Maud. Nella prima parte della serie il suo personaggio darà la caccia agli scagnozzi di Morgoth e Sauron che hanno ucciso i suoi fratelli elfi.
Arondir avrà una relazione con un personaggio umano, ovvero una guaritrice chiamata Bronwyn. Ma un ruolo fondamentale verrà dato soprattutto ai nani: abbiamo infatti Sophia Nomvete che interpreta la Principessa Disa, prima donna nana vista in un film/serie ispirato a LOTR.
Isildur, l’eroe umano che ha sconfitto Sauron nella battaglia della Seconda Era che si vede nella trilogia cinematografica sottoforma di flashback, lo vedremo nelle vesti di un marinaio, anni prima dello scontro.
Presente è anche Halbrand, un uomo intento a fuggire dal suo passato, il quale si imbatterà in Galadriel, ma non sappiamo ancora se faranno o meno squadra per uno scopo comune o per sopravvivere.
Un personaggio su cui rimane un po’ di mistero è però quello dello Straniero, che potrebbe avere un ruolo rilevante durante il corso delle puntate.
Prime video inoltre ha diffuso ben 23 poster della serie, in cui si vedono alcuni protagonisti nella serie, anche se non in volto. Tra questi:


Di seguito la mappa della Terra di Mezzo durante la Seconda Era:

I costi
I diritti per Il Signore degli Anelli: gli anelli del potere, sono stati acquistati nel novembre 2017 per 250 milioni di dollari, e se Amazon riuscirà a portare avanti il progetto che prevede 5 stagioni della serie, in tutto verrà speso circa 1 miliardo di dollari. Si tratta di un budget abbastanza realistico se si pensa che, come riportato dalla rivista Stuff, la sola produzione costerà 650 milioni di dollari neozelandesi (465 milioni di dollari americani).
Stando a quanto riferito da Reuters, comunque Amazon è riuscita a ottenere un 5% dal garante neozelandese (per un totale di 162 milioni di dollari neozelandesi) come contributo alle opportunità di lavoro generate da questo lavoro e dai benefici che l’uscita della serie apporterà alla Nazione. Si tratta di una riduzione di costi che ha a che fare solo con la prima stagione, perché a partire dalla seconda tutto tornerà a carico dell’azienda statunitense.
La produzione e i creatori
La produzione è iniziata nel 2020, ma J.D. Payne e Patrick McKay, coinvolti nel ruolo di produttori esecutivi e showrunner, hanno lavorato alla sceneggiatura già dal 2018.
A dirigere le prime due puntate della serie J.A. Bayona, conosciuto per aver lavorato a Jurassic World: Fallen Kingdom, Charlotte Brändström si è occupata degli ultimi due, mentre i restanti sono stati diretti da Che Yip.
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